Ombre d'amore
Granata Press, 1990 | Italian | CBR | 68 pagine | 105 MB
de Roberto Baldazzini (Author), Lorena Canossa (Author)
Granata Press, 1990 | Italian | CBR | 68 pagine | 105 MB
de Roberto Baldazzini (Author), Lorena Canossa (Author)
r un decennio, dai primi tempi di “Orient Express” – sceneggiato da Brolli, dalla Canossa e infine da Cacucci – Baldazzini è stato fra i miei disegnatori italiani preferiti. Baldazzini - Ombre d'amore
In questo volume sono raccolte 7 storie brevi, in bianco e nero, – alcune apparse su “Glamour” e “Diva” – piene di quella qualità melodrammatica che rappresenta una dei caratteri inconfondibili dell’autore di Vignola.
Di Baldazzini colpiscono la varietà nelle espressioni grafiche, nell’architettura della singola tavola, la capacità di suscitare tensione narrativa attraverso punti di vista che convergono su dettagli erotici. Gli uomini sono intercambiabili, privi di personalità, eleganti e inconsistenti. La bellezza delle donne, invece, si carica di una sensualità pronta ad esplodere, sottolineata da dialoghi come questo: “Yvonne, lasciami, il tuo corpo è un’offerta colma di promesse ma il mio cuore è lontano”.
“L’anello rubato” è la trama migliore, costruita sul rapporto fra la giovane Phoebe e la signora Dobrovsky, e gli stessi fatti sono raccontati due volte, dai rispettivi punti di vista; la falsità della messa in scena riesce in entrambi i casi, con un cambio di inquadrature alla-Rashomon e testi che riproducono i rispettivi, inconfessabili pensieri; la sorpresa arriva con un terzo punto di vista, quello della cameriera Rebecca, che recita una parte tutt’altro che secondaria.
L’inchiostro nero diventa peccaminoso e voluttuoso: quelle di Baldazzini sono dark ladies, donne misteriose, dal passato oscuro e dalle motivazioni ambigue, capelli corvini, abiti fascianti, seni a punta, spalle scoperte, reggicalze e gioielli vistosi…