«Un debole per quasi tutto» by Aldo Buzzi
Italiano | ASIN: B09S6Q5DKH | MP3@128 kbps | 3h 51m | 211.84 Mb
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Ci sono scrittori che scrivono senza averne l'aria. Buzzi senza dubbio è uno di questi. Leggere i suoi libri è sedersi comodi a un tavolino, davanti a, che so, per esempio un piatto di capesante "spolverate di pan grattato e pepe nero", e ascoltarlo a bocca aperta, con la forchetta a mezz'aria, raccontare di questo e di quello, senza un filo preciso, senza una meta prefissata, eppure diretto, senza sbavature, narrare miniature di esistenza, soffuse di ironia e di pacato umorismo. E le capesante intanto si freddano, mentre la conversazione prosegue e vorresti che non finisse mai.
Sono libri che si leggono in fretta, quasi con una stupita urgenza, tra un boccone e l'altro. E sono libri a cui si torna spesso, come amici con cui non si vede l'ora di ritrovarsi a cena. Queste pagine, frutto della confluenza di brani da La lattuga di Boston, Stecchini da denti e Quando la pantera rugge, costituiscono un compendio della narrativa di Buzzi, un omaggio a un giovane scrittore ultranovantenne che, in punta di piedi e senza prendersi troppo sul serio, si è guadagnato un posto di spicco nella letteratura dell'ultimo secolo.