«Tutte le promesse? Una storia apocrifa» by Raffaele Mozzillo
Italiano | ASIN: B0CZP5V9BD | MP3@128 kbps | 3h 14m | 183.90 Mb
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Accettare il male come se niente fosse. Questo avviene nel paesino di terra e vicoli dove vive Lello, ragazzino inquieto e timido alle prese con la prima adolescenza. Proprio lì, in quella landa di mezzo che ora molti conoscono come ‘La terra dei fuochi’ o ‘Il triangolo della morte’, c’è il Fosso, un po’ discarica e un po’ campo giochi, e nel Fosso c’è tutto: i drogati e gli innamorati, i ragazzini che fumano Marlboro di contrabbando e bevono gassosa Arnone, gli adulti che si vengono a fare o vengono ad ammazzare. Le giornate di Lello le solcano piccoli spacciatori, piccoli trafficanti, piccoli boss che scimmiottano la malavita vera, nelle pose e nei modi. Lui, che ha la sensibilità per cogliere l’ingiustizia e l’insensatezza di tutto ciò, non riesce però a trovare la forza di ribellarsi, perché quella necessaria a sopravvivere è già troppa. Così anche Lello arriverà a imparare che l’unico modo di vivere è quello, che i piccoli e grandi soprusi a cui assiste, e violenza e morte e abusi, devono scorrere nell’imperante convinzione che al peggio non c’è mai fine, e che le cose vanno comunque meglio di come potrebbero andare.
Raffaele Mozzillo, al suo esordio narrativo, con un linguaggio lieve e originale ci pone di fronte alla storia, scandita dalle promesse di una Madonna sempre presente, di un’umanità non rassegnata, perché in fondo non c’è nessun male a cui rassegnarsi, bensì profondamente assuefatta, votata alla sopravvivenza e alla connivenza, ciecamente fedele a qualsiasi promessa di redenzione.